Le iscrizioni dovranno pervenire ENTRO E NON OLTRE LE ORE 17.00 di lunedì 12 ottobre 2020 in busta chiusa

SULLA BUSTA DOVRA’ ESSERE INDICATO IL NOME DI CHI CONSEGNA PER L’ASSEGNAZIONE DEL PROTOCOLLO.

 

INFORMAZIONI

Art. 8 comma 2

Le squadre che, riconsegneranno il registro oltre i termini previsti saranno sanzionate in base all’art. 47 c. 3 della L.R. n. 17/95.

 

Art. 8 comma 3

 

Se il registro non viene riconsegnato entro 30 giugno oltre alla sanzione prevista dal comma precedente si applica la sanzione di non iscrizione della squadra alla stagione venatoria successiva.

 

ALLE SQUADRE CHE HANNO RICONSEGNATO IL VERBALE OLTRE I TERMINI STABILITI (2 MARZO) VERRA’ APPLICATO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 8 COMMA 2

PER CHI NON HA RICONSEGNATO IL VERBALE ENTRO LA DATA DEL 30 GIUGNO SARA’ APPLICATO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 8 COMMA 3

 

Art. 8 comma 4

Durante la stagione venatoria ogni squadra dovrà assicurare e annotare sull’apposito registro lo svolgimento di almeno 10 battute regolarmente eseguite e l’abbattimento dei capi assegnati come da piano di gestione dell’ATC, pena la decadenza della squadra nell’anno successivo, salvo casi di eventi eccezionali registrati nella zona assegnata quali: incendi, neve prolungata, taglio del bosco ecc. Qualora l’ATC dove ricade la zona di braccata non abbia provveduto alla stesura del piano di gestione, per ogni squadra il numero minimo di capi da abbattere sarà di 20 unità

ALLE SQUADRE CHE NELLA STAGIONE 2019/2020 NON HANNO ABBATTUTO ALMENO 20 CAPI O EFFETTUATO ALMENO 10 BRACCATE VERRA’ APPLICATO QUANTO DISPOSTO DALL’ART. 8 COMMA 4 DEL DISCIPLINARE

 

Art. 28 comma 5

Dato l’elevato rischio di introduzione del virus della Peste Suina Africana nel nostro Paese, l’ATC deve dare opportune specifiche indicazioni affinché ogni cinghiale trovato morto (anche a seguito di incidente stradale), ovvero abbattuto ma che mostrava ante mortem comportamenti anomali di qualsiasi tipo, sia segnalato alle competenti autorità (Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, Servizi Veterinari delle Asl). Deve essere altresì segnalato il ritrovamento di carcasse parzialmente predate (lo stato di infezione aumenta la probabilità di predazione) o putrefatte, in quanto il virus sopravvive alla completa decomposizione dell’ospite rendendo quindi sempre possibile una diagnosi di laboratorio.

Comma 6

I residui della macellazione devono essere sempre smaltiti solo in contenitori chiusi per rifiuti perché tali residui di animali infetti possono rappresentare un grave rischio di trasmissione della malattia agli animali sani.

 

LA QUOTA DI ISCRIZIONE PER OGNI COMPONENTE DELLA SQUADRA E’ DI € 40.00